Ogni aspetto dell’ingresso di Ford nella fascia medio-alta del mercato dei veicoli elettrici la dice lunga riguardo l’intento dell’azienda di sconvolgerlo.
Si parte dalla scelta del brand Mustang, il più evocativo tra quelli nella mani della compagnia, che si porta appresso l’iconico logo con lo stallone galoppante sul muso. Si continua con specifiche e un ventaglio di soluzione tecnologiche studiate in modo da raggiungere e superare alcuni dei più invidiati e desiderati competitors, proprio quelli che ormai sono considerati leader in questo settore.
Ford ha mantenuto la linea dell’attuale Mustang, con minime correzioni atte ad aumentare l’aerodinamicità della vettura. Il cambiamento più evidente è la scomparsa della massiccia griglia frontale, sostituita da un pannello pieno. Non ce n’è più bisogno, vista l’assenza del gruppo termico, il cui spazio è ora occupato da un comodo bagagliaio anteriore.
Con due misure di pacco batterie e due configurazioni di trasmissione si crea una matrice di quattro modelli standard. La versione a trazione posteriore garantisce percorrenze leggermente più lunghe, mentre quella AWD, con un motore per asse, garantisce trazione ottimale in tutte le condizioni di fondo stradale e tempo.
Per quanto riguarda la batteria, la versione “extended range” dispone di un pacco batteria da 98.8 kWh, mentre, per la standard, la capacità scende a 75.5. In questo modo Ford riesce a portare la versione ER RWD ad un’autonomia calcolata di 600 Km, sopra le 400 miglia quindi. Si tratta di un dato che solo un brand, finora, aveva potuto inserire nei propri listini.
Ovviamente ci sono tutte le chicche tecnologiche a cui siamo abituati quando si parla di un EV. Solo alcuni esempi: telecamere a 360°, guida adattiva, accensione ed apertura senza chiavi.
Come già altri, l’azienda ha lanciato una compagna di pre-ordine. Secondo alcune indiscrezioni, già circa l’80% dei 50.000 pezzi previsti per il 2021 è già stato prenotato.